In un periodo di crisi come questo qui è difficile trovare qualcosa di solido e duraturo dal punto di vista professionale... menomale che in fondo ci siamo abituati... ce l'hanno ripetuto fino alla nausea... al punto che adesso, quando la nausea ci dovrebbe venire per la disperazione, rimaniamo immuni e continuiamo a sperare (e a inviare CV)... dimenticando tutti quelli che abbiamo mandato in passato... ed è quello che mi è successo più di un mese fa quando un giorno alle 16 del pomeriggio mi arriva una telefonata dal Québec. (Per chi non lo sapesse il Québec è una regione francofona grande tre volte l'Italia e situata nel Canada orientale)
Un colloquio telefonico in italiano e in inglese da parte di un'azienda di localizzazione per un posto da Italian linguistic tester. Il CV l'avevo mandato nel 2008 e l'avevo completamente dimenticato (d'oh).
Alle 20 dello stesso giorno (in Canada erano le 14) mi arriva una mail: mi hanno presa per un anno!!!
Shock momentaneo che dura alcuni giorni... la distanza è enorme... stavolta non è la Francia, non è l'Europa... ma devo attraversare l'oceano. L'America! Continua a sembrarmi così surreale... ma alla fine decido: parto! Sarà la scelta giusta? Vedremo! Intanto penso e dico: quando mi ricapita una cosa simile?
La partenza sarà giorno 5 giugno, tempo di sistemare qualcosa lasciata in sospeso a Roma e poi via.
Montréal, j'arrive!!!