Fare l'insegnante non è cosa facile... quando sei studente vorresti essere dall'altra parte ma quando poi ci passi pensi che era meglio stare dietro ai banchi...
Da quando ero piccola mi hanno inculcato questo: "Quando sarai grande diventerai professoressa di matematica come tua zia Rosa"... così tra voler fare "la ballerina", "l'astronauta" e "la principessa" avevo deciso che sarei diventata "professoressa di matematica" (violenza psicologica sin dalla tenera età? Non saprei!)... poi la passione per l'inglese e le lingue straniere, la passione per i viaggi e per la diversità culturale, un paio di prof che ti fanno venire il disgusto per la matematica e hop decisivo cambio di rotta...
Ma quando si dice che in fondo non si cambia mai forse è vero...
Infatti, da due anni a questa parte, mi ritrovo a lavorare (con qualche pausa temporanea) in ambito scolastico in qualità d'insegnante, d'italiano ma pur sempre insegnante. Dico sempre che non è quello che vorrei fare a vita... che i ragazzi di oggi sono difficili... che è un mestiere faticoso e poco riconosciuto e apprezzato comunque devo dirvi che nonostante ciò ci sono le dovute soddisfazioni. Quali?
- L'altro giorno mia madre mi dice al telefono che è arrivata a casa nostra una cartolina da Firenze scritta con una calligrafia elementare da una bambina... era una mia alunna dell'anno scorso che si ricordava ancora di me! Incredibile.
- I ragazzi sono di una spontaneità eccezionale... nel bene e nel male... e ciò li rende speciali... e in nessun altro ambito lavorativo si può mai trovare questa spontaneità.
- Ieri in una specie di mini-consiglio tra prof ognuno di noi ha stabilito dei criteri per valutare alcune ricerche fatte dai ragazzi dopo il viaggio a Roma e... incredibile ma vero... il consiglio ha scelto di valutare seguendo i miei criteri per premiare il mio impegno nel progetto.
Vi sembreranno cose ridicole e da poco ma per me sono queste le piccole soddisfazioni!
Chissà cosa farò a settembre dell'anno prossimo... continuerò nell'insegnamento? Non lo so. L'unica certezza che ho al momento è che, se insegnerò, di sicuro non sarà matematica. ^_^
sabato 3 maggio 2008
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3 commenti:
Puoi sempre insegnare a risolvere le equazioni differenziali ... in francese!!!
Anche a me giunse una cartolina da un mio ex allievo.
Cosa c'era scritto non posso riferirlo per educazione, dico solo che gli ho fatto causa per utilizzo di frasi scurrili in posta pubblica....
Studenti delinquenti! Vi metto tutti in galera!!!
ora però vogliono sapere tutti cosa ha scritto l'allievo, carissimo Prof. Iterol!
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