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venerdì 8 maggio 2009

in Québec


In un periodo di crisi come questo qui è difficile trovare qualcosa di solido e duraturo dal punto di vista professionale... menomale che in fondo ci siamo abituati... ce l'hanno ripetuto fino alla nausea... al punto che adesso, quando la nausea ci dovrebbe venire per la disperazione, rimaniamo immuni e continuiamo a sperare (e a inviare CV)... dimenticando tutti quelli che abbiamo mandato in passato... ed è quello che mi è successo più di un mese fa quando un giorno alle 16 del pomeriggio mi arriva una telefonata dal Québec. (Per chi non lo sapesse il Québec è una regione francofona grande tre volte l'Italia e situata nel Canada orientale)
Un colloquio telefonico in italiano e in inglese da parte di un'azienda di localizzazione per un posto da Italian linguistic tester. Il CV l'avevo mandato nel 2008 e l'avevo completamente dimenticato (d'oh).
Alle 20 dello stesso giorno (in Canada erano le 14) mi arriva una mail: mi hanno presa per un anno!!! 
Shock momentaneo che dura alcuni giorni... la distanza è enorme... stavolta non è la Francia, non è l'Europa... ma devo attraversare l'oceano. L'America! Continua a sembrarmi così surreale... ma alla fine decido: parto! Sarà la scelta giusta? Vedremo! Intanto penso e dico: quando mi ricapita una cosa simile? 

La partenza sarà giorno 5 giugno, tempo di sistemare qualcosa lasciata in sospeso a Roma e poi via.

Montréal, j'arrive!!! 

martedì 3 marzo 2009

Strade...

Puoi dirmi per favore quale strada dovrei prendere? Chiese Alice.
Dipende da dove vuoi andare, rispose il gatto.
Non lo so, rispose Alice. 
Allora non importa quale strada prendi...

giovedì 11 dicembre 2008

-.-


Piove da due giorni.
Mi piace sorseggiare il té caldo dietro i vetri. Guardo la pioggia. Ascolto il suo rumore e penso che è uguale in tutti gli angoli del pianeta, tutti hanno familiarità con questo rumore.
E' un rumore che riempie i silenzi monotoni di questi giorni.
Qualcosa è cambiato...
Mi cullo nel nulla che riempie la mia testa... è un nulla talvolta piacevole, talvolta inquietante... allora immagino qualcosa per renderlo vivo. 
Sono solo storie... forse le stesse da quando avevo 12 anni... sono le mie storie: solo mie!!! 
E a volte finisco per crederci...

martedì 2 dicembre 2008

Foto d'infanzia




Ho scannerizzato da poco alcune foto d'infanzia... e siccome non posso inserirle su facebook (mi da problemi di login) le metto qui... sicuramente la privacy nel mio blog è garantita al 98%! (quel 2% lo lascio ai miei due visitatori che vengono di tanto in tanto e mi incitano a aggiornare queste paginette)... spero che queste foto di me e mio fratello vi piacciano... se non altro vi fanno vedere un'Adele diversa!!! ^_^

Un train

J'ai pensé qu'il valait mieux 
nous quitter sans un adieu 
je n'aurais pas eu le coeur de te revoir 
mais j'entends siffler le train 
mais j'entends siffler le train 
que c'est triste un train qui siffle dans le soir 
je pouvais t'imaginer toute seule abandonée 
sur le quai dans la cohue des aurevoirs 
et j'entends siffler le train 
et j'entends siffler le train 
que c'est triste un train qui siffle dans le soir 
j'ai failli courir vers toi 
j'ai failli crier vers toi 
c'est à peine si j'ai pu me retenir 
que c'est loin où tu t'en vas 
que c'est loin où tu t'en vas 
auras tu jamais le temps de revenir 
J'ai pensé qu'il valait mieux 
nous quitter sans un adieu 
mais je sent que maintenant tout est fini 
j'entendrai siffler ce train toute ma vie.

è triste un treno che fischia... è triste la partenza solitaria... è triste la solitudine stazionaria...
è triste dire: ora è tutto finito!

lunedì 10 novembre 2008

non homologuée

Elle attend que le monde change
Elle attend que changent les temps
Elle attend que ce monde étrange
Se perde et que tournent les vents
Inexorablement, elle attend
Elle attend que l'horizon bouge
Elle attend que changent les gens
Elle attend comme un coup de foudre
Le règne des anges innocents
Inexorablement, elle attend
Elle attend que la grande roue tourne
Tournent les aiguilles du temps
Elle attend sans se résoudre
En frottant ses couverts en argent
Inexorablement, elle attend
Et elle regarde des images
Et lit des histoires d'avant
D'honneur et de grands équipages
Où les bons sont habillés de blanc
Et
elle s'invente des voyages
Entre un fauteuil et un divan

D'eau de rose et de passion sage
Aussi purs que ces vieux romans
Aussi grands que celui qu'elle attend

domenica 9 novembre 2008

[...]

I numeri primi sono divisibili soltanto per 1 e per se stessi. Se ne stanno al loro posto nell'infinita serie dei numeri naturali, schiacciati come tutti fra due, ma un passo in là rispetto agli altri. Sono numeri sospettosi e solitari e per questo M. li trovava meravigliosi. Certe volte pensava che in quella sequenza ci fossero finiti per sbaglio, che vi fossero rimasti intrappolati come perline infilate in una collana. Altre volte, invece, sospettava che anche a loro sarebbe piaciuto essere come tutti, solo dei numeri qualunque, ma che per qualche motivo non ne fossero capaci. [...] In un corso del primo anno M. aveva studiato che tra i numeri primi ce ne sono alcuni ancora più speciali. I matematici li chiamano primi gemelli: sono coppie di numeri primi che se ne stanno vicini, anzi quasi vicini, perché fra di loro vi è sempre un numero pari che gli impedisce di toccarsi per davvero.
M. pensava che lui e A. erano così, due primi gemelli, soli e perduti, vicini ma non abbastanza per sfiorarsi davvero.


(P.G.)

giovedì 6 novembre 2008

Aggiornamenti

Come al solito ci sono momenti in cui aggiorno spesso il blog e altri in cui mi riposo... stavolta non si è trattato di riposo perché diciamo che ho riscoperto il social network più popolare del mondo: Facebook. In realtà mi ero iscritta a gennaio ma x vari motivi avevo abbandonato il sito perché tra test + o meno stupidi mi faceva perdere un sacco di tempo... adesso invece ho scoperto che ci sono un sacco di persone che avevo completamente perso di vista e alla fine è uno strumento carino per rimettersi in contatto con qualcuno.
Ecco spiegato il motivo per il quale non ho aggiornato il blog: mi ero persa nei meandri del Faccialibro!
Il titolo di questo post è "aggiornamenti" ma in realtà non ce ne sono molti, dal post della gita in montagna sono cambiate pochissime cose:
1) Mi si è rotto il cellulare
2) Sono stata a Roma per quasi due settimane
3) Ho fatto alcuni concorsi
4) I risultati ancora non li so
5) Sono sempre in cerca di lavoro

Lo sapete già: c'è stata la crisi della scuola, dell'economia -insomma di un po' di tutto- e quindi la situazione lavorativa rimane un po' tragica (forse peggiorerà)... ma si cerca sempre di essere ottimisti nella vita, no?
L'hanno trovato tutti, prima o poi lo troverò anch'io.... (spero).

giovedì 16 ottobre 2008

I <3 NATURE (capovolgete il cuore!)

Questo fine settimana io, Angela e Peppe siamo stati in montagna... inizialmente dovevamo essere molti di + ma è difficile mettere d'accordo tante teste soprattutto quando domenica mattina bisogna svegliarsi presto!!!
Abbiamo camminato tanto, ma ne è valsa la pena! Mi sembrava strano che dopo aver girato x mari e x monti attraverso l'Europa io nn conoscessi i "miei" luoghi per cui ero proprio curiosa di vederli... e così partendo da Piano Sempria ci siamo avviati a Piano Pomo (dove ci sono gli Agrifogli Giganti) e a Cozzo Luminario (dove c'è un panorama strepitoso)... alla fine sono tornata a casa sfinita ma soddisfatta... e già stiamo programmando la prossima escursione... chi si vuole unire a noi???


Vabbé per convincervi vi posto qualche fotina... ^_^

Zeniale!!!

Se c'è qualcuno che ultimamente fa bei video quella è l'intramontabile Zazie! Questo che vi faccio vedere è il video di FM air (il titolo sembra inglese ma se si pronuncia alla francese viene fuori "ephémère"-> effimero) la canzone raggruppa tutte (o quasi) le canzoni di Zazie con svariati giochi di parole e di conseguenza il video raggruppa elementi musicali che chi la segue riconosce a prima vista... buona visione!!!