Cerca nel blog

martedì 26 agosto 2008

Nessun desiderio

Se si è vivi si può avere la sensazione di non vivere?
Si può avere nostalgia di qualcosa che non è mai avvenuta?

Si possono ascoltare le stelle cadenti senza guardarle?

Si può pensare a un non desiderio? Perché ormai è appurato che i desideri non si avverano.

Sarà la pioggia.

Infinite gocce d'acqua cadenti.


Esprimo infiniti non-desideri.

domenica 24 agosto 2008

...et les mistrals gagnants...

A m'asseoir sur un banc cinq minutes avec toi
Et regarder le soleil qui s'en va
Te parler du bon temps qu'est mort et je m'en fou
Te dire que les méchants c'est pas nous
Que si moi je suis barge, ce n'est que de tes yeux
Car ils ont l'avantage d'être deux
Et entendre ton rire s'envoler aussi haut
Que s'envolent les cris des oiseaux
Te raconter enfin qu'il faut aimer la vie
Et l'aimer même si le temps est assassin
Et emporte avec lui les rires des enfants
Et les mistrals gagnants...

...et les mistrals gagnants.


domenica 17 agosto 2008

Dalle città invisibili...

Ci sono due frasi di questo romanzo di Calvino che mi piacciono molto e ve le ripropongo... la prima è la frase finale:

L'inferno dei viventi non è qualcosa che sarà; se ce n'è uno, è quello che è già qui, l'inferno che abitiamo tutti i giorni, che formiamo stando insieme.
Due modi ci sono per non soffrirne. Il primo riesce facile a molti: accettare l'inferno e diventarne parte fino al punto di non vederlo più. Il secondo è rischioso ed esige attenzione e apprendimento continui: cercare e saper riconoscere chi e cosa, in mezzo all'inferno, non è inferno, e farlo durare, e dargli spazio.

L'altra è più breve ma non meno veritiera:

Il Kan: - Viaggi per ritrovare il tuo futuro? (chiede il Kan)
Marco Polo: - L'altrove è uno specchio in negativo. Il viaggiatore riconosce il poco che è suo, scoprendo il molto che non ha avuto e non avrà.

(Com'è veroooooo!!!)

domenica 10 agosto 2008

...

Se ci accontentassimo di essere felici sarebbe facile,
ma vogliamo essere più felici degli altri,
il che è difficile
in quanto li crediamo più felici di quanto non siano.
(Montesquieu)

sabato 9 agosto 2008

jeTaimeMelanColie

Sembra che la malinconia sia nata con me... me la porto sempre dietro... non si direbbe ma è così. A volte mi piace proprio essere malinconica. Solitaria e maliconica. Ci sono momenti della vita che vorrei vivere diversamente ma purtroppo li vivo in un certo modo.
Destino o sfortuna?
Cerco sempre di vedere in tutto il bicchiere mezzo pieno ma in alcuni casi mi piace proprio vederlo mezzo vuoto. E succede così: il mio umore cambia, sto in camera mia, leggo o ascolto musica triste (e chi l'ha detto ke le cose tristi non sono belle?) e penso a quello che c'è lì fuori, fuori dal mio mondo. Se penso alle cose che non ho vissuto, rabbrividisco. Non ci penso. E' meglio.

Penso che la mia felicità, la mia fortuna sia sprecata per me, perché non so vivere la vita pienamente. Non voglio avere rimpianti... ma continuando così ne collezionerò un bel po'.

Mi sono stancata di alcune cose con cui avrò a che fare per molto:
- l'incertezza
- l'illusione
- l'indifferenza
Altro che le 3 "i" del futuro!

Ora mi fermo perché altrimenti il blog diventa troppo triste...ma in fondo come dicevo prima anche le cose tristi son belle... quindi...

domenica 3 agosto 2008

La contemplAZIONE

Questo è il periodo delle stelle cadenti. In queste belle notti d'agosto si può ammirare una suggestiva volta celeste ornata da fugaci meteore. Loro ci sono sempre, scorrono continuamente in questo piccolo angolo dell'universo dove noi passiamo una volta all'anno.
Per fortuna ci passiamo in estate. Poverini gli abitanti dell'emisfero australe che sono costretti a battere i denti dal freddo per intravederne qualcuna. Noi no, noi possiamo stenderci su un prato, in spiaggia, in campagna e rimanere a lungo per scovarle e sentirci subito realizzati quando ne abbiamo vista una.
Ieri notte è stato stupendo... erano le 3 e con Angela ci stavamo ritirando a casa, si parlava e ad un tratto vediamo una stella candente in contemporanea... il desiderio è obbligatorio anche se non ci credo affatto... però si esprime lo stesso "non si sa mai".

Mi è venuta voglia di contemplare il cielo notturno d'agosto... preferibilmente senza luna, senza nuvole e non da sola! Grazie!


Quando c'è una bella notte stellata, il signor Palomar dice: -Devo andare a guardare le stelle -. Dice proprio: -Devo, - perché odia gli sprechi e pensa che non sia giusto sprecare tutta quella quantità di stelle che gli viene messa a disposizione. [...]
(I. C.)