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domenica 11 novembre 2007

divagazioni malinconiche

Ebbene si... ha colpito anche quest'anno, puntuale come sempre. Arriva solitamente a fine ottobre-inizio novembre. E' lui: il maledetto raffreddore, e sta volta l'ho preso proprio brutto.
Adesso dopo un venerdi e un sabato rinchiusa in casa direi che mi sento leggermente meglio.
Bevo una camomilla (vista l'ora) e ascolto Charlotte Gainsbourg, la conoscete no? Ma si quella che recita in Nuovomondo, il film di Crialese sugli immigrati siciliani che ha ricevuto tanto successo da parte della critica... no? Vabbé arriviamoci da un'altra parte... è la figlia di Serge Gainsbourg... adesso avete capito di chi parlo? No? Ma come Serge Gainsbourg, il compagno di Jane Birkin, insieme hanno cantato la canzone francese + famosa nel mondo dopo la vie en rose: si tratta di je t'aime moi non plus...adesso ci siamo no?
Insomma fa una bella musica... rilassante al punto giusto.... proprio la musica che vi consiglio di ascoltare quando un sabato sera state in casa da soli influenzati, vi siete sorbiti 3 film in un giorno... avete letto tutto (o quasi) quello che c'era da leggere sul comodino... e vi prende un po' di malinconia...

Se avessi il vizio del fumo adesso mi fumerei una bella sigaretta... invece ho il vizio della musica francese e quindi me l'ascolto un po'... (fa meno male...decisamente!) in queste situazioni ho anche un altro vizio... quello di pensare... brutto vizio questo, fa + male del fumo.
Penso troppo al futuro invece dovrei concentrarmi di + sul presente. Penso a come sarà invece dovo pensare a com'è. Penso agli altri, forse dovrei pensare + a me stessa. Penso a quello che non sono, forse dovrei pensare a quello che sono.

L'altro giorno leggevo questa frase: "le donne che pensano troppo sono quelle alle quali si pensa di meno".

Sarà vero?


et je divague...
et je divague...
j'ai peur du vide...
je tourne des pages...
mais des pages vides...
(M.F.)

3 commenti:

Anonimo ha detto...

"le donne che pensano troppo sono quelle alle quali si pensa di meno".

Forse c'era scritto:
"le donne che pesano troppo sono quelle alle quali si pensa di meno".
Adele, scusa la domanda indiscreta, ma tu quanto pesi? Perché, se non pesi molto, ci sarà pure qualcuno che ti pensa.
Certamente non il dietologo, perché non ci vai di sicuro!

Lera ha detto...

Ciao Adili!!!
Capisco il tuo stato d'animo!Qnd si sta a casa da soli magari pure raffreddata la mente inizia a fare i suoi giri..del c...o!Distruttivi a volte altre no!Ma hai ragione, bisogna guardare giorno per giorno come viene!E soprattutto non paragonarti agli altri!L'essere umano è insoddisfatto per natura...xo guarda le belle cose che hai!!
Bacini!!!!

Polymnia21 ha detto...

Hai ragione Didi...
sforziamoci di pensare di meno! Troppi chissà, troppi dubbi, troppe poche certezze... guardare al futuro significa rovinarsi il presente, lasciarci assalire dalla paura dell'incognito...
CARPE DIEM! Io ci provo... anche se so perfettamente che bastano anche solo 10 minuti di pausa, un pò di silenzio, il vuoto di una stanza... per farmi crollare negli abissi!
Per questo ho sempre qualcosa da fare! Certo poi esagero e divento schizzata... ma almeno sfrutto il mio cervello per qualcosa di costruttivo!
Un bacione COMMA'